Qui è sempre la natura che stabilisce regole e ritmi.
Ecco un paesaggio solo un paio di settimane fa. Alberi apparentemente secchi, terra rossa nuda e cespugli bruciati.
I Baobab sono degli indicatori infallibili, intercettano l'aumento dell'umidità e cominciano a germogliare con foglie e fiori, ed in breve il colore dominante è il verde....ovunque.
Ma la pioggia ancora non si vede. Ora si aspetta il cambiamento del vento, quando comincerà a soffiiare da nord, per la pioggia sarà solo questione di ore.
La gente locale queste cose le conosce. Non esite una previsione meteo, un bollettino computerizzato o altro: te lo racconta la natura quando è il momento buono per alzarsi e andare a zappare la terra: e cosi tutti, ma proprio tutti, dai bambini agli anziani, impracciano la zappa e con una precisione laser, riconoscono i limiti del proprio terreno, e lo lavorano ! Mentre la temperatura è soffocante, e l'umidità arriva a livelli massimi.
Ma non si può aspettare, se non si semina ora, potrebbe essere troppo tardi, e tardi significa la fame per il prossimo anno. Non ci si può far trovare impreparati, soprattutto perchè da alcuni anni a questa parte la stagione delle piogge (causa i cambiamenti climatici) si è ridotta molto, e perdere un solo giorno di pioggia potrebbe essere fatale per il maize.
Non è una grande serra, ma è solo uno strumento didattico per i ragazzini, e sicuramente andrà ad integrare la dieta con vegetali.
Ecco alcuni alberi di Mango messi a dimora. Anche quest'anno stiamo piantando alberi da frutto ! Chissa che magari uno di voi in futuro, visitando questo posto non possa mangiarne ! Per informazione i mango maturano da ottobre a dicembre, nel caso qualcuno dovesse prender ferie con margine di tempo !
Le prime piogge sono violentissime, venti a 80km/h e oltre, e quantita di acqua indescrivibile. Chi non è stato in Africa non può immaginare la quantità di acqua che cade. Una cascata ! La violenza è assoluta ! Si creano delle trombe di aria e mulinelli che alzano dal suolo oggetti, tetti di case e rami !
In brevissimo tutto diventa un lago, e per essere sinceri, una latrina gigante dove tutto l'organico possibile galleggia e si mischia ( !!! )
Fiumi di acqua ed escrementi di umani e animali invadono le tracce di strade dei villaggi
Ma gli africani non si fermano davanti a queste cose, e per dir la verità i bambini non aspettano altro che tuffarsi nelle pozze che si creano giocando; con le conseguenti complicazioni sanitarie (tifo e colera)
Alcuni perdono la casa ! A dire il vero moltissimi ! Ma il sorriso no ! Niente disperazione. Questi ragazzini li ho trovati avvolti da fogli di platica nera (cellophan) in un angolo della parte rimanente della casa la sera. E cosi il giorno dopo ci siamo promossi a "protezione civile" locale .... solo poche ore e.....
Un bellissimo muro di paglia/bambu e plastica nera per impermeabilizzare tutto ! E la casa torna agibile (beh per uno standard africano ovviamente ! )
Putroppo anche al nostro campus accadono disastri: la capanna storica dalla quale tutto ebbe inizio nel 2009, crolla sotto le piogge e i venti violentissimi ! Diciamo che abbiamo semplicemente colto la palla al balzo per ricostruire tutto
E cosi operosi operosi ci si impegna
Curiosità e tecniche di costruzione di un tetto di una tipica Nyumba africana: Bambu di varie sezioni da intrecciare e legare
Doti di equilibrismo .....
...ed ecco anche l'idea di dare un tetto alla sezione sinistra delle altalene del Beppe. Per motivi di sicurezza abbiamo ridotto da 2 ad un solo modulo e a fianco abbiamo realizzato la famosa "sabbionaia"
Una dedica al presidente che ha rotto tanto per sta cosa. In realtà ci sono delle situazioni curiosissime legate a come i ragazzini usano questo spazio, ma non ho foto al rigurdo.
un saluto a tutti....e a prestissimo con le foto delle realizzazioni finali !