sabato 14 febbraio 2009

Aggiornamento 4 (8 febbraio '09)

(due gemelline dell'asilo di Koche)

Il tempo talvolta sembra scorrere veloce, talvolta sembra fermo, altre addirittura tornare indietro: quando ad esempio porti a termine un lavoretto e il giorno dopo ti accorgi che siamo ritornati daccapo.


(suora missionaria impegnata in un lavoro "pastorale" …)

In questi gg mi son dedicato agli interventi al parchetto giochi costruito nel giardino dell'asilo:

un furgone senza portiere totalmente arrugginito funge da casetta; uno scivolo che parte da 3 metri e senza bordi fa scivolare sul legno grezzo i bambini (le schegge talvolta si infilano nei culetti….ma loro ridono).

Ogni tanto qualcuno si arrampica al contrario poi uno scende dall alto e come i birilli cascano di lato tutti da altezze di oltre un metro. Poi c'e una scala e un ponte in legno. Vabbe' scala…. Si tratta di alcuni rimasugli di gradini in legno e loro si arrampicano usando schegge di legno rimaste, e chiodi del 20 che sporgono all'interno…. Da noi una roba del genere sarebbe un oltraggio alla sicurezza. Beh i gradini li ho riparati tutti e nessun chiodo sporge piu, ma non sembrano contenti, perche il gioco per loro era proprio improvvisare la scalata e non salire banalmente i gradini!

Vabbe'…; poi mi son dedicato alle altalene: una singola corda pendente ad U! Allora ho preso tre assi e con quattro fori e una coppia di corde ciascuna ecco ben tre splendide altalene ! Mi son messo le mani nei capelli quando ho visto che come scimmiette salivano in 2, 3, anche 4 per tavola, aggrappandosi alle corde e reciprocamente ai vestiti !! Poi ogni tanto nel movimento dell'altalena qualcuno salta via e ti ricordi di cosa sia la tangente vedendo la traiettoria del bimbo che perde la presa e se ne vola dall'altalena !!!

Vabbe'….; poi ho costruito una scaletta con la quale salgono di lato sul ponte… ma come al solito ho pensato ai nostri disciplinatissimi bimbi che salirebbero in 1 alla volta… qui e' rissa per partire e il divertimento e' buttarsi giu reciprocamente durante la salita….ovviamente colui che arriva sopra il ponte non fa altro che dar calci sulla testa a quelli che lo seguono !!!!

Questi sono i soliti bimbi che appena vedono una camera fotografica improvvisano danze e pose

Adesso vorrei costruire un trapezio, degli anelli e… un pannello di arrampicata che porta a 3 metri sul ponte….e' gia tutto sulla carta…forse nella prossima puntata ci saranno i risultati, il problema sono i materiali (i bancali di legno saranno la base per il pannello).

Ieri mattina (in effetti spesso dico ieri, oggi , l'altra sera, tutta roba che a voi che leggete non dice nulla, perche in effetti io scrivo nel mentre, ma voi leggete tutto insieme).
Dunque ieri mattina è comparso "un raggio di luce" come dice Federico. Qualcosa che fa pensare piu' di ogni altra cosa. Una bambina di 12 anni arriva alla porta si siede fuori apre un fagotto di stracci e dentro ci son delle verdure. Ha fatto 20km per venire qui a vender la verdura a noi, perche qui ha maggior probabilita' di venderla (diciamo che e' una probabilità del 100%), al mercato avrebbe avuto la concorrenza di tutti gli altri.
Nessuna parola, solo due occhi grandi immersi nel viso nerissimo; nemmeno un sorriso…non potrebbe, e' arsa dalla sete e lo vedo nel porgerle un bicchiere di acqua. Ok, facciamo qualcosa di inutile e dannoso per il processo di sviluppo, ma di utile per l'essere umano davanti a me: riempio una bottiglia di acqua e succo all'arancia, un pacchetto di biscotti, un quaderno, due matite dell'ikea, una biro, e 200mk (1 euro).

Ok ora passiamo ai numeri del "raggio di luce":
• 20km per vendere la verdura, altri 20km per tornare a casa in piena savana sotto i 40gradi a piedi nudi.
• 200mk (circa un euro) totale della vendita della verdura
• La mia bottiglietta di acqua costa 100mk la confezione da 50cc, il succo non so perche e' in confezione grande.
• I biscotti 200mk.
• Prezzo del taxi che le ho pagato per non farle fare 20km di ritorno a piedi: 200mk (il taxi qui e' la bicicletta, nel senso che alcuni aggiungono un sedile posteriormente dove fanno sedere il cliente).
Ricordiamo che lo stipendio mensile qui e' 5000-8000 Mk (per quelli dei villaggi, nelle grandi citta si raddoppia) ossia 25 – 30 euro al mese. Quindi vendere roba per un euro e' un buon realizzo per un giorno di lavoro. Certo che se pensiamo che l'acqua potabile costa 0.5 euro la bottiglietta da 50cl…. Ecco spiegato perche questi bevono la merda (scusate ma e' cosi, e poi ci si chiede perche il Colera… quell'acqua ha di quelle sfumature )… e perche hanno fame: la farina costa 3000mk il sacco da 50kg, l'olio 500mk 1 litro.
"Il raggio di luce" se ne è andato leggero leggero nel suo drappo di stoffa colorata.
Dovro' andare a ricambiare la visita in uno di questi gg…lavoro permettendo!

I ragazzi dopo la scuola secondaria sono a spasso. Non c'e' lavoro: allora si accontentano di procurarsi delle giornate qui e la facendo un po' di tutto per 1 euro al gg: metter mattoni, pitturare, falciare erba, pulire i giardini dei lodge e abitazioni dei bianchi; un'economia giornaliera senza lungimiranza.
Quello che mi chiedono costantemente e' di insegnar loro sulla natura, sulla geografia fisica, sui computer: le mie competenze. Allora con una brillante idea del Federico uniamo tutte queste possibilita in un unico progettino: realizziamo un corto di 15 – 20 minuti sulla fame in Malawi.
Inquadramento geografico, clima, aspetti sociologici, e natura…. Il tutto filmando e commentando.
Sono eccitatissimi, soprattutto all'idea che poi faremo un montaggio ed editing digitale col mio portatile, cosa questa per loro lontana come per noi i film di Matrix. E allora via, con videocamera nelle viscere delle situazioni piu' rappresentative; ed io da semplice cameraman entrero' in esse.

Lunedì mattina, due giorni dopo la comparsa del "raggio di luce" esco sulla porta della casa che mi ospita, e nell'erba alta chi c'e' ? proprio lei: il raggio di luce.

Ha fatto altri 20km ma stavolta con la mamma per ringraziare…. Signori 20km con la mamma che mi tira un braccio e parla il suo chichewa per me ancora incomprensibile. Chiamo il fido Obrey, oramai un amico, che mi si interfaccia in inglese, e cosi scopro che "raggio di luce" si chiama Sisilya (quasi come Sicilia).

Il giorno che venne a ringraziare, era vestita per lo scopo con una felpa azzurra: in realtà data la temperatura non era il capo piu' idoneo, ma essendo una visita ufficiale ha indossato qualcosa di bello.

Sisilya ha 12 anni e non sta andando a scuola, perche' la scuola richiede la divisa e la divisa costa 1500mk.
Assurdita forse, ma questi piccoli escamotage producono soldi per la scuola per pagare i professori, che NON SONO PAGATI DALLO STATO, ma da queste piccole forme di contributi piu tasse scolastiche varie.

Ok adotto Sisilya e le compro la divisa, le do il quaderno qualche matita dell'ikea e le biro dell'autotrasporti RossiRossana, una bottiglia di succo un pacchetto di biscotti. Mi giro e quel bastardo del Federico ride come un matto….dicendo "comincia a fare acqua la tua barchetta ? occhio a non andare a fondo"…. Cinico ? No no, solo un missionario di 40 anni di eta di cui 9 trascorsi quaggiù.


Questa e' Lumia, una donna con una malformazione ad entrambi i piedi che la costringe a camminare sulle mani e ginocchia. Nessun reddito. Nessuna possibilita' di lavoro.











La casa di Lumia con il tetto aperto per prender aria (e anche acqua, e vi garantisco che le piogge subequatoriali fanno paura; chi non le ha provate di persona non si rende conto di quanta acqua cade e quanto violentemente).









Ed ecco che compare una sedia con ruote che io e il Fede abbiamo preso a Blantyre (la seconda citta a 250km di distanza). Lumia e' sorpresa, e piange perche dice che non sa usarla e non vuole deludere il Bambo (il padre Federico, quello in giallo dietro la sedia). Alla fine si stabiliscono i turni per portarla in giro, ma i "volontari" in realtà son pagati dal Fede per lo scopo.
Ora devo fare i bagagli: devo tornare a Balaka (quando dico Balaka intendo un raggio di 50km da esso, in ogni missione possibile) per la mia operazione tecnologica.


non un agiornamento, solo un ringraziamento

Questo non e' un aggiornamento!!!
Si tratta di un ringraziamento per la corale risposta all'appello del precedente: non me l'aspettavo, anche se ci speravo!

Quindi un sincero ringraziamento.
Alcuni di voi si stanno coordinando e con alcuni ci siamo gia sentiti telefonicamente; per gli altri lascio alcune informazioni.
E' stato aperto un gruppo su Facebook: ONLUS - Aiutiamo il Malawi
in esso trovate i miei aggiornamenti e le foto. Inoltre ha riportato i dati bancari della ONLUS.

Associazione ONLUS Utawaleza
Codice IBAN: IT22K0501803200000000108101.
Causale: progetto pozzo villaggio Bakita. Malawi.

Chiunque prende iniziative personali me lo confermi via mail (specificando la cifra); nella ONLUS convergono anche altri contributi e io voglio tenere separata la contabilita relativa a questo progetto.

Non appena torno a Koche, cerco di risalire le colline in bici e faro' un servizio fotografico dettagliato su Bakita (non avete idea di come le distanze qui siano impossibili anche se brevi, basta un temporale e per giorni un luogo e' tagliato fuori); inoltre le spese del progetto saranno accuratamente dettagliate.

Grazie ancora per la piacevole sorpresa
Giancarlo

venerdì 13 febbraio 2009

Aggiornamento 3 (31 gennaio '09)

Capitano molte cose, tra le quali anche quella di scrivere scrivere e poi dimenticare da qualche parte la pen drive con tutto dentro e non trovarla piu'… vabbe sara' a Balaka a oltre 100km da qui.

La scorsa sett son stato richiesto nella comunita di Balaka per un intervento su alcuni pc che facevano i capricci. Cosa e' Balaka ? In poche parole, la comunita' è uno dei centri di coordinamento delle attivita di missione per tutta questa area del Malawi. I missionari monfortani qui operano in diversi settori, gia fortemente avviati e con totale partecipazione locale in quanto a forza lavoro.
Quando son partito pensavo che occuparsi di computer in genere, in questo luogo non servisse, in realta' pare sia un ruolo e un profilo richiesto almeno quanto un medico. La specializzazione nel settore e' praticamente nulla e i pc diffusi seguono le leggi dell'entropia naturale… duran finche duran, un po come ogni cosa qui: la pratica della manutenzione preventiva non è nella cultura e nella logica.

Detto questo, il mio intervento ha avuto una risonanza locale, al punto che alla sera, dopo la cena, comparivano come funghi portatili stampanti o semplici pen drive virate di chiunque nei paraggi...un po' come quando in un paese si viene a conoscenza di uno stregone che guarisce ogni malattia...allora si forma una coda fuori dalla sua porta. Ovviamente non si trattava di malawiani, ad avere bisogno ma di coordinatori italiani.

Ed infine eccomi pure richiesto a suon di preghiere presso le suore canossiane, dalle quali spendo due mezze giornate a corregger i danni fatti da un ipotetico esperto locale. Con le suore il rapporto si e' fatto da subito allegro, fino al punto di scommetter sull'esito di tutto quello che stavo facendo; scommessa che mi ha permesso di uscire dal luogo con due bottiglie di vino. Ma mi strappano una promessa di ritorno, perche le sorelle hanno messo in piedi una bellissima aula con 20pc (tutti rigorosamente regalati dagli italiani, e offrono un corso di scuola secondaria con specializzazione in pc (siiiii sai che specializzazione, visto che il docente nemmeno ha provato a sistemare i problemi per cui io son stato chiamato ). Mi congedo da loro ascoltando la solita litania "grazie a Dio che ti ha mandato quaggiu'…

Ma la mia voglia di Africa mi riporta a voler quanto prima tornare a Coche, dal Federico, il missionario in prima linea, quello che impreca e urla ma ha un contatto diretto con le situazioni davvero piu' drammatiche. Un fortunoso passaggio su una jeep dove conosco un altro missionario, il mitico padre Bruno: 70 anni, innumerevoli malarie e altro alle spalle, uomo da 14 ore al gg, che manovra centinaia di sacchi di mais al mese con una politica semplice. Compro all'ingrosso a 3500Mk e vendo a 3000mk il sacco di mais…. Che affarista no ? ci smena 500kw (circa 2,5euro a sacco) ma i suoi calcoli sono perfetti perche quella e' la cifra che posson al max permettersi i locali, e quei 2,5euro di differenza vengono caricati sulla provvidenza che dopo 40anni ha continuato a far fluire da Bergamo i soldi (voi di bg, siate orgogliosi, quasi ogni casa in mattoni che si vede qui e' stata costruita con soldi e volontariato bergamasco !!!).

Ok e' di nuovo domenica e vado col Fede nel villaggio di Bakita, in piena savana (nella foto l'ingresso del villaggio).

Lui mi dice con molta tranquillita' : "potremmo ritardare se il fiume e' troppo gonfio e in jeep non si passa, oppure se ci sono gli elefanti nei paraggi !" Semplice no? Gli elefanti!!

Il posto e' un paradiso per il naturalista, e il fotografo, un po meno per gli abitanti.

Acqua a 4 km nel fiume dove pero se ci scagazzano elefanti e altri, e l'acqua non corre poi cosi veloce da pulire.


Circa mezz'ora di singol track in savana (sentiero stretto per che non capisse ) con erba alta 1 metro e maglifici Baobab che rompono la tranquillità dell'orizzonte, e si arriva alla chiesa.

E voi dite, c'e' bisogno della chiesa se la gente ha fame e si ammala ogni istante ? Rispondo da laico: SIIIIIII. La chiesa crea una comunita' un circuito da dove nascono e fluiscono le informazioni e i progetti; spesso il capovillaggio e' un catechista o simile… E' l'unico sistema per coordinare i lavori qui. La messa e' la solita festa di canti balli e poi tutti a pranzo insieme mangiando per terra rigorosamente con le mani riso polenta e pollo….pero noi bianchi non possiamo bere perche e' l'acqua del fiume e ci dobbiamo tener la sete fino a casa dove abbiamo roba potabile.

Alcuni bimbi fuori dalla chiesa (quella è la chiesa)

Ingresso della chiesa

Poi arrivano i bilanci, e come al solito nascono i sensi di colpa per esser bianco e ricco. Ma non serve dice il Fede. "Datti una mossa se ti interessa, oppure stattene tranquillo e continua a far foto, tanto il mondo non lo cambi, al massimo te ne illudi, ma quello ha valore solo personale".

Ecco appunto: passiamo alle cose interessanti OK? Le foto allegate:

Questo e' un pozzo che serve a 500persone situato proprio dietro a dove dormo io.
Quel pozzo non esiste a Bakita.

Tre ragazzi che portano legna raccolta nella foresta al villaggio vicino al mio: vendono la legna che serve per accender fuoco per mangiare (un po come quelli dell'isola dei famosi, ma qui lo fanno per vivere e per tutta la vita).

Avete notato sti stupidi come si vestono sempre con abiti larghi ? Beh in realtà son loro che son sottili (eufemismo per dire magri scannati).

Cucina di gruppo: per i piu' sfigati, cucinare insieme consente di risparmiare la legna!
Non si tratta di cene sociali, ma solo di economia.

Vista di via della spiga di Bakita.

Il Federico dice che intende costruire un pozzo, la chiesa e se ce la fa l'asilo. Mi spiego, innestando questo meccanismo significa far partire una macchina che occuperebbe tutti i maschi nel lavoro di costruzione, e collaterali per un paio di anni. Una impresa per un intero villaggio.

E sta di fatto che il pozzo lo vorrei costruire io !!!!
Solo due parole e un numero: MI SERVONO 4000euro.
Ogni domanda e' superflua.

… dimenticavo, stamattina son entrato nel carcere e volevano assumermi solo perche ho lavorato 8 mesi in un carcere italiano, perche loro dicono che posso portare dei suggerimenti al luogo!!!! Ma vi rendete conto!!!! Mi son limitato a dire che potremmo studiare un programma di alfabetizzazione informatica, dove i reclusi riprendono l'ABC usando i pc….. ma non c'e' la corrente elettrica !! Loro mi hanno chiesto se fa lo stesso, si possono usare le candele!

Oh my God.

Un saluto
gianca

Aggiornamento 2 (18 gennaio '09)

Animali visti: ho perso il conto. Posso almeno segnalare delle antilopi, coccodrilli, gechi (soprattutto in stanza da letto), e un mamba eh eh eh…. Si si un simpatico mamba (velenoso) tutto steso all'angolo della stanza dove dormo. Da allora ho smesso di meravigliarmi, e non ho provato nemmeno a cercare gli ippopotami che stavano sotto il pelo dell'acqua (almeno cosi mi han detto i ragazzi che stavano con me).

Domenica ho inforcato la bici e sotto i probabili 40gradi ci siamo buttati dentro i villaggi: io sulla mia splendida e incompatibile bici (incompatibile rispetto a cio che gli altri montano); con me tre esemplari locali che si sono offerti di accompagnarmi. Son tre ragazzi che lavorano qui intorno. Grazie a loro sono entrato nei villaggi dove il bianco non arriva (quasi mai). E me ne sono accorto dal comportamento dei locali, certamente mitigato dal fatto di vedermi con tre della loro razza.

Ovviamente non saprei come dare l'idea di cio che è: capanne in fango con tetto in paglia. Buchi nel muro da noi chiamati finestre, ma qui forse è presuntuoso volerle iscrivere nella medesima categoria. Lettiere di paglia stese, stracci appesi, persone stese a terra a dormire in tranquilla convivenza con galline….. mosche mosche mosche, odori indefinibili, urla strilli di bimbi, e un movimento continuo di persone, per lo piu donne in costante movimento con qualsiasi tipo di oggetto trasportato sulla testa, in particolare una specie di recipiente con, generalmente 25 litri di acqua, approvvigionata per due villaggi ai pozzetti con pompa a mano…mentre per gli altri due direttamente al lago, un chilometro ad est.


E' si…. Una kilometrata con 25litri sulla testa…una volta la mattina quando il lago è limpido, e si preleva acqua da bere e cucinare; poi se serve altra acqua per lavarsi, o si va direttamente al lago, oppure si va e si torna e altre volte il pomeriggio se tale acqua serve a vecchi e persone che non possono muoversi (non avete idea di quanti sono quelli semi immobili). Se qualcuno fosse interessato bastano 3500euro si chiama l'unica 'azienda locale' gestita dagli indiani, questi vengono fanno un lavoro dignitosissimo, e voila uno splendido pozzo a mano come quelli da noi usati 50 anni fa…e non avete idea di come si divertono i bimbi a andare su e giu con la leva di 'sta pompa.

A tal proposito, mi verrebbe da sputare in faccia al simpatico Lorenzo Cherubini che durante il concerto dal microfono ha detto di avere costruito un pozzo in… non ricordo dove, dandogli pure il nome…. E vattene affanculo braccino corto…. Con i tuoi soldini ne avresti potuti costruire 100 e magari se non lo dichiaravi durante il concerto avresti fatto una figura migliore…almeno umanamente…. perche qui i padri missionari, a forza di frazioni di euro raccolti qui e la ne hanno seminati davvero tanti. Incredibile quanta roba fanno con due lire 'ste persone… quindi se qualcuno fosse interessato, ci si può appoggiare sulla ONLUS per trasferire i soldi qui e poi da qui si continua.

Per il resto si lavora un casino. Io alle 7 sono attivo, mentre il don Federico dice la messa alle sei iniziando la giornata e terminandola alle 8 di sera….. AGGRATIS FRATELLI …. Si gratis !!! Esiste ancora una sottospecie di homo sapiens sapiens che lavora gratis per decenni per 12 ore il gg.

Lui è una trottola, salta sulla jeep (presuntuoso chiamarla cosi) va viene, impreca canta urla ride: ieri stava in mezzo al prato in fronte a casa e guardando il cielo s e' messo ad urlare imprecazioni contro la pioggia che non arriva quest anno e i casini son troppi senza di lei.

Forse non ho detto i due problemi fondamentali di questo posto: fame sete, poi vengono le malattie ma molto dopo…. La fame fa dimenticare anche la febbre della malaria…

Martedì abbiamo fatto i sacchi di mais: cosi si dice. Il prete compra mais all'ingrosso e lo tiene in scorta per periodi pre-stagione piogge, quando la fame è alta. Poi abbiamo fatto i mezzi sacchi da 25kg e li abbiamo caricati in macchina e viaaaaaaa nelle piste della savana. "Bisogna portarlo agli sfigati delle comunita remote" mi dice con una semplicita disarmante. Beh signori arriviamo alle comunita remote, e diamo il mais (tra gli altri) ad una vecchia cieca che vive con la figlia. La sua vita è su una stuoia puzzolentissima posta a terra su un suolo compatto. Poi si va da una donna che da diversi gg ha la febbre della malaria e non puo fare i 4 km sino al villaggio per prender la farina. Ed infine…non poteva mancare una donna giovane il cui piede destro è stato mangiato

dalla lebbra, e sulla mano six una bella scarnificazione pone quasi in vista l'osso. Ci ringrazia, ed io entro in casa con una delle sue piccole bambine che da sola 25kg mica li porta, e la mamma forse fa anche piu fatica… Ovviamente il babbo è morto …di aids quindi gli splendidi bambini di cui sopra saranno molto probabilmente sieropositivi ! ma non diciamoglielo perche stavano giocando allegramente quando siamo arrivati ! Non mi faccio mancare proprio nulla !!!!

Poi il pomeriggio mi son fermato davanti all'asilo e tutte le immagini sono volate via grazie alle urla felici dei bambini in divisa blu e marrone (il marrone è lo sporco….).

Per ora vi lascio e ci sentiamo, appena trovo un altra connessione: questa è a 120km da dove dormo, e dove son venuto perche un padre missionario doveva fare delle cose sul suo computer…gia perche loro trovano anche il tempo di rimanere agganciati alla tecnologia… e cosi …voila una bella email via satellite dalla comunita di Balaka (io sto invece a Coche vicino al paradiso naturale di Monkey Bay, solo che il paradiso è dietro il cancello del lodge che occupa tutta la spiaggia….mentre dietro, i locali abitanti sono un pochino piu in difficolta).

Ciao a tutti
Gian

Aggiornamento 1 (8 gennaio '09)

Eccoci qui... nn capita sempre ma ogni tanto (son solo 3 gg in effetti) si trova un posto con una rete e quindi un pc e quindi.... :)
Prime sensazioni:
diomio come son messi qui !!!!
disastro...
Il missionario mi ha preso dalla capitale e mi ha condotto a nord e da li mi sta facendo scendere poco alla volta per conoscere e vedere le varie regioni, le coltivazioni e quello che riguarda la sussistenza di sti .... sfigati (con rispetto)
Del resto il missionario stesso sopravvive qui appunto per la freddezza, ma la totale consapevolezza dei problemi.
Senno si rischia di fare i bagagli e perdersi sulle incantevoli spiagge del lago.... ma sono del turista bianco quelle !!!
Questi mangiano pannocchie e riso tutti i gg.... se piove altrimenti fanno le code davanti ai magazzini dei missionari per .... stesse pannocchie e riso e farina :)
ok
fa un caldo bestia !
Animali avvistati:
- nuvole di insetti che e meglio non entrarci con la macchina.... nuvole che in distanza sembrano fumo...ma sono insetti che si spostano.
- ragni in camera da letto.... ma solo la mattina li vedi quando ti svegli... di sera non si vedono... bastardi...
- una iguana mi e cascata da un albero....propio vicino ai piedi.... metro di animale...
- Un aquila pescatrice (pelle d oca.....)
Una scimmia...
- qualche migliaio di bambini al metro quadro che li senti arrivare al grido di -uomo bianco-
dai ora vodo.
domani forse mi porta un po all interno ... una specie di parco .... lui che e prete entra ovunque...
ciao
gc