venerdì 13 febbraio 2009

Aggiornamento 3 (31 gennaio '09)

Capitano molte cose, tra le quali anche quella di scrivere scrivere e poi dimenticare da qualche parte la pen drive con tutto dentro e non trovarla piu'… vabbe sara' a Balaka a oltre 100km da qui.

La scorsa sett son stato richiesto nella comunita di Balaka per un intervento su alcuni pc che facevano i capricci. Cosa e' Balaka ? In poche parole, la comunita' è uno dei centri di coordinamento delle attivita di missione per tutta questa area del Malawi. I missionari monfortani qui operano in diversi settori, gia fortemente avviati e con totale partecipazione locale in quanto a forza lavoro.
Quando son partito pensavo che occuparsi di computer in genere, in questo luogo non servisse, in realta' pare sia un ruolo e un profilo richiesto almeno quanto un medico. La specializzazione nel settore e' praticamente nulla e i pc diffusi seguono le leggi dell'entropia naturale… duran finche duran, un po come ogni cosa qui: la pratica della manutenzione preventiva non è nella cultura e nella logica.

Detto questo, il mio intervento ha avuto una risonanza locale, al punto che alla sera, dopo la cena, comparivano come funghi portatili stampanti o semplici pen drive virate di chiunque nei paraggi...un po' come quando in un paese si viene a conoscenza di uno stregone che guarisce ogni malattia...allora si forma una coda fuori dalla sua porta. Ovviamente non si trattava di malawiani, ad avere bisogno ma di coordinatori italiani.

Ed infine eccomi pure richiesto a suon di preghiere presso le suore canossiane, dalle quali spendo due mezze giornate a corregger i danni fatti da un ipotetico esperto locale. Con le suore il rapporto si e' fatto da subito allegro, fino al punto di scommetter sull'esito di tutto quello che stavo facendo; scommessa che mi ha permesso di uscire dal luogo con due bottiglie di vino. Ma mi strappano una promessa di ritorno, perche le sorelle hanno messo in piedi una bellissima aula con 20pc (tutti rigorosamente regalati dagli italiani, e offrono un corso di scuola secondaria con specializzazione in pc (siiiii sai che specializzazione, visto che il docente nemmeno ha provato a sistemare i problemi per cui io son stato chiamato ). Mi congedo da loro ascoltando la solita litania "grazie a Dio che ti ha mandato quaggiu'…

Ma la mia voglia di Africa mi riporta a voler quanto prima tornare a Coche, dal Federico, il missionario in prima linea, quello che impreca e urla ma ha un contatto diretto con le situazioni davvero piu' drammatiche. Un fortunoso passaggio su una jeep dove conosco un altro missionario, il mitico padre Bruno: 70 anni, innumerevoli malarie e altro alle spalle, uomo da 14 ore al gg, che manovra centinaia di sacchi di mais al mese con una politica semplice. Compro all'ingrosso a 3500Mk e vendo a 3000mk il sacco di mais…. Che affarista no ? ci smena 500kw (circa 2,5euro a sacco) ma i suoi calcoli sono perfetti perche quella e' la cifra che posson al max permettersi i locali, e quei 2,5euro di differenza vengono caricati sulla provvidenza che dopo 40anni ha continuato a far fluire da Bergamo i soldi (voi di bg, siate orgogliosi, quasi ogni casa in mattoni che si vede qui e' stata costruita con soldi e volontariato bergamasco !!!).

Ok e' di nuovo domenica e vado col Fede nel villaggio di Bakita, in piena savana (nella foto l'ingresso del villaggio).

Lui mi dice con molta tranquillita' : "potremmo ritardare se il fiume e' troppo gonfio e in jeep non si passa, oppure se ci sono gli elefanti nei paraggi !" Semplice no? Gli elefanti!!

Il posto e' un paradiso per il naturalista, e il fotografo, un po meno per gli abitanti.

Acqua a 4 km nel fiume dove pero se ci scagazzano elefanti e altri, e l'acqua non corre poi cosi veloce da pulire.


Circa mezz'ora di singol track in savana (sentiero stretto per che non capisse ) con erba alta 1 metro e maglifici Baobab che rompono la tranquillità dell'orizzonte, e si arriva alla chiesa.

E voi dite, c'e' bisogno della chiesa se la gente ha fame e si ammala ogni istante ? Rispondo da laico: SIIIIIII. La chiesa crea una comunita' un circuito da dove nascono e fluiscono le informazioni e i progetti; spesso il capovillaggio e' un catechista o simile… E' l'unico sistema per coordinare i lavori qui. La messa e' la solita festa di canti balli e poi tutti a pranzo insieme mangiando per terra rigorosamente con le mani riso polenta e pollo….pero noi bianchi non possiamo bere perche e' l'acqua del fiume e ci dobbiamo tener la sete fino a casa dove abbiamo roba potabile.

Alcuni bimbi fuori dalla chiesa (quella è la chiesa)

Ingresso della chiesa

Poi arrivano i bilanci, e come al solito nascono i sensi di colpa per esser bianco e ricco. Ma non serve dice il Fede. "Datti una mossa se ti interessa, oppure stattene tranquillo e continua a far foto, tanto il mondo non lo cambi, al massimo te ne illudi, ma quello ha valore solo personale".

Ecco appunto: passiamo alle cose interessanti OK? Le foto allegate:

Questo e' un pozzo che serve a 500persone situato proprio dietro a dove dormo io.
Quel pozzo non esiste a Bakita.

Tre ragazzi che portano legna raccolta nella foresta al villaggio vicino al mio: vendono la legna che serve per accender fuoco per mangiare (un po come quelli dell'isola dei famosi, ma qui lo fanno per vivere e per tutta la vita).

Avete notato sti stupidi come si vestono sempre con abiti larghi ? Beh in realtà son loro che son sottili (eufemismo per dire magri scannati).

Cucina di gruppo: per i piu' sfigati, cucinare insieme consente di risparmiare la legna!
Non si tratta di cene sociali, ma solo di economia.

Vista di via della spiga di Bakita.

Il Federico dice che intende costruire un pozzo, la chiesa e se ce la fa l'asilo. Mi spiego, innestando questo meccanismo significa far partire una macchina che occuperebbe tutti i maschi nel lavoro di costruzione, e collaterali per un paio di anni. Una impresa per un intero villaggio.

E sta di fatto che il pozzo lo vorrei costruire io !!!!
Solo due parole e un numero: MI SERVONO 4000euro.
Ogni domanda e' superflua.

… dimenticavo, stamattina son entrato nel carcere e volevano assumermi solo perche ho lavorato 8 mesi in un carcere italiano, perche loro dicono che posso portare dei suggerimenti al luogo!!!! Ma vi rendete conto!!!! Mi son limitato a dire che potremmo studiare un programma di alfabetizzazione informatica, dove i reclusi riprendono l'ABC usando i pc….. ma non c'e' la corrente elettrica !! Loro mi hanno chiesto se fa lo stesso, si possono usare le candele!

Oh my God.

Un saluto
gianca